con Margherita Buy, Nanni Moretti, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio,Elena Lietti, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Denise Tantucci, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Stefano Dionisi
Soggetto: Eshkol Nevo – (romanzo)
Sceneggiatura: Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella
Fotografia: Michele D’Attanasio
Distribuzione: 01 Distribution
INFO E ORARI:
SALA ODEON:
LUNEDI’ 29: 20.30 – il backstage Senza troppo recitare la follia seguirà alla proiezione del film
NUOVA SALA LAMPERTICO:
LUNEDI’ 29: 18.00 – il backstage Senza troppo recitare la follia seguirà alla proiezione del film
Seguiranno a breve altri giorni e orari di proiezione di film + backstage.
Biglietti:
FILM: Intero € 6,50 – Ridotto* € 5,50
BACKSTAGE: € 2,50
Per vedere film e backstage è necessario acquistare entrambi i biglietti. Per chi ha già visto il film è anche possibile assistere alla proiezione del solo backstage.
*over 60, giovani fino ai 26 ann
SINOSSI
Al primo piano di una palazzina vivono Lucio, Sara e la loro bambina di sette anni, Francesca. Nell’appartamento accanto ci sono Giovanna e Renato, che spesso fanno da babysitter alla bambina. Una sera, Renato, a cui è stata affidata Francesca, scompare con la bambina per molte ore. Quando finalmente i due vengono ritrovati, Lucio teme che a sua figlia sia accaduto qualcosa di terribile. La sua paura si trasforma in una vera e propria ossessione. Al secondo piano vive Monica, alle prese con la prima esperienza di maternità. Suo marito Giorgio è un ingegnere e trascorre lunghi periodi all’estero per lavoro. Monica combatte una silenziosa battaglia contro la solitudine e la paura di diventare un giorno come sua madre, ricoverata in clinica per disturbi mentali. Giorgio capisce che non potrà più allontanarsi da sua moglie e sua figlia. Forse però è troppo tardi. Dora è una giudice, come suo marito Vittorio. Abitano all’ultimo piano insieme al figlio di vent’anni, Andrea. Una notte il ragazzo, ubriaco, investe e uccide una donna. Sconvolto, chiede ai genitori di fargli evitare il carcere. Vittorio pensa che suo figlio debba essere giudicato e condannato per quello che ha fatto. La tensione tra padre e figlio esplode, fino a creare una frattura definitiva tra i due. Vittorio costringe Dora a una scelta dolorosa: o lui o il figlio.