con Anna Magnani (Pina), Aldo Fabrizi (Don Pietro Pellegrini), Vito Annichiarico (Marcello, il figlio di Pina), Marcello Pagliero (Ing. Manfredi), Nando Bruno (Agostino, il sagrestano), Harry Feist (Maggiore Fritz Bergmann), Francesco Grandjacquet (Francesco), Maria Michi (Marina Mari), Eduardo Passarelli (Brigadiere metropolitano), Carlo Sindici (Questore), Akos Tolnay (Disertore austriaco), Joop van Hulsen (Capitano Hartmann), Giovanna Galletti (Ingrid), Carla Rovere (Lauretta, sorella di Pina), Amelia Pellegrini (Nannina, la padrona di casa), Alberto Tavazzi (Prete confessore alla fucilazione di don Pietro), Turi Pandolfini (Nonno)
Soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio – (non accreditato)
Sceneggiatura: Sergio Amidei, Federico Fellini, Roberto Rossellini – (non accreditato), Carlo Celeste Negarville (Celeste Negarville) – (non accreditato)
Fotografia: Ubaldo Arata, Vincenzo Seratrice – (operatore), Carlo Carlini – (assistente operatore), Carlo Di Palma – (assistente operatore), Gianni Di Venanzo – (assistente operatore)
Musiche: Renzo Rossellini – Musiche dirette da Luigi Ricci.
Montaggio: Eraldo Da Roma
Distribuzione: Cineteca di Bologna
INFO E ORARI:
NUOVA SALA LAMPERTICO
SABATO 23 APRILE: 18.15
DOMENICA 24 APRILE: 16.15
LUNEDì 25 APRILE: 16.15
Biglietti:
Intero € 6,50 – € 7,50 (solo Ven-Sab-Dom in Nuova Sala Lampertico)
Ridotto* € 5,50 – € 6,50 (solo Ven-Sab-Dom in Nuova Sala Lampertico)
*over 60, giovani fino ai 26 anni
SINOSSI
Durante i nove mesi dell’occupazione nazista di Roma, la polizia tedesca è sulle tracce dell’ingegner Manfredi che è a capo di una branca della Resistenza. L’uomo, sfuggito in tempo alla perquisizione nel suo appartamento, trova rifugio a casa di don Pietro, un parroco di periferia attivo nella lotta contro l’oppressore. In seguito alla delazione di un’attricetta che ha avuto una relazione con Manfredi, l’ingegnere e il parroco vengono arrestati. Sottoposti a torture per costringerli a rivelare i nomi dei loro compagni, i due resistono eroicamente e, mentre il giovane perde la vita sotto tortura, il prete, contro il quale si sfoga inutilmente l’ira bestiale dei poliziotti, viene condannato alla fucilazione.