con Pier Paolo Pasolini
Soggetto: Giuseppe Bertolucci
Fotografia: Deborah Beer
Musiche: Musiche di repertorio eseguite da Nanni Civitenga e Monica Ficarra.
Montaggio: Federica Lang
Distribuzione: Viggo – Ripley’s Game
INFO E ORARI:
NUOVA SALA LAMPERTICO
MARTEDI’ 24 MAGGIO: 18.15
MERCOLEDI’ 25 MAGGIO: 20.45
VENERDI’ 27 MAGGIO: 18.30
SABATO 28 MAGGIO: 16.30
BIGLIETTI
Intero – 6,50 – 7,50 (solo venerdì-sabato-domenica)
Ridotto* – 5,50 – 6,50 (solo venerdì-sabato-domenica)
*over 60, giovani fino ai 26 anni
Biglietto speciale per studenti universitari: 5,00
SINOSSI
Sul set del suo ultimo film, “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, Pier Paolo Pasolini concesse un’intervista al giornalista di “Il Corriere della Sera”, Gideon Bachmann. Dal disordine del set emerge la voce pacata e tranquilla del regista e letterato che, inizialmente perplesso, si lascia andare a una lunga conversazione. Partendo dal film e dalla considerazione di parlare di Salò per non dimenticare un periodo molto buio della sua vita, segnato dalla mancanza di libertà, dalle lotte partigiane e dalla morte del fratello Guido, Pasolini arriva a una violenta critica alla società. la sovrapposizione con le foto di scena di Deborah Beer svela la metaforica messa in scena della modernità fatta da Pasolini.