Famiglia e adolescenza, violenza e incomunicabilità secondo Ivano De Matteo. Melodramma emotivo, senza svarioni con gli attori all’altezza del compito.
Cáit, 9 anni, è una bambina tranquilla e silenziosa che passa le sue giornate in solitudine, trascurata da una famiglia disfunzionale. Con l’arrivo dell’estate viene mandata dai genitori a passare qualche mese con una coppia di lontani parenti. Sotto la loro cura la bambina rifiorirà, ma in questa casa dove non dovrebbero esserci segreti ne scopre uno.
Il miglior film del periodo messicano di Buñuel. Un uomo estremamente geloso rende impossibile l’esistenza della moglie. Impazzisce dopo aver immaginato crudeli vendette. Uno degli attacchi contro la borghesia e il matrimonio che il regista ha sferrato nella sua lunga carriera.
Un film dall’atmosfera sospesa, pieno di una grazia dolorosa donata dalla prova intensa e nuda di Servillo.
Un viaggio nel dolore della città italiana più martoriata dalla pandemia. Una terapia per elaborare ma non dimenticare.
Esordio alla regia per Juan Diego Botto. Periferia e dramma sociale per denunciare gli sfratti con gli occhi degli sfrattati. Un esordio incoraggiante, con tutti i suoi difetti.
Stranizza d’amuri, prima regia per Beppe Fiorello, è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
Joon -kyeong genio incompreso della matematica, vive in un piccolo villaggio di montagna in Corea dove i treni non si fermano mai: ci sono i binari manca una stazione. Il suo sogno è quello di fornire ai suoi compaesani una via di collegamento con il mondo. Per farcela è pronto a tutto. Anche a scrivere dozzine di lettere al Presidente… Premio del pubblico al Far East Film Festival.
Uno sguardo dall’interno sull’equilibrio incrinato di un’artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza.
I genitori di tre alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia: è successo un fattaccio, di cui i loro figli sono i responsabili. Ma è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità.