Uno spettacolo mirabile e tonitruante che avrebbe voluto e potuto significare molto di più.
Un diario potente che celebra la fiducia nelle possibilità del singolo e insieme la potenza del gruppo.
Tra aneddotica e archivio cinematografico, uno svelamento seducente che non si vorrebbe finisse mai.
Tra commedia e polar, Christian Clavier ripropone il suo repertorio comico con gag a ripetizione.
Al suo esordio Jasmine Trinca firma un film tra favola e realtà, in grado di trasformare il dolore in ricercata raffinatezza.
Un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono ma che continuano a non capirsi.
Asghar Farhadi torna in Iran e firma il film sociale perfetto.
Larrain firma un film freddo come la morte e come la sua protagonista.
L’omaggio a un artista complesso che amò, elevò e rivoluzionò il Tango non smettendo mai di sperimentare.
Faenza trova un protagonista a cui dover “restituire qualcosa” e lo fa in un film pieno di speranza.