Presentato fuori concorso al 39° Festival del Cinema di Torino, il nuovo film di Daniele Gaglianone scritto con Stefano Collizzoli e nato da un’idea di Andrea Segre, è un viaggio nello spazio e nel tempo che riflette sulla vecchiaia e il passato per non perderne la memoria e il valore.
Dopo la versione pop di Mario Bava degli anni ’60, il ritorno del personaggio del celebre fumetto in
un adattamento più classico che ricalca il linguaggio di strisce e vignette, firmato dai Manetti Bros con un cast eccezionale.
Dalla selezione ufficiale del Festival di Cannes, in prima visione, il nuovo film della regista giapponese Noemi Kawasa già vinctrice del Gran Prix della Giuria con l’indimenticabile The Mourning Forest.
Il ritorno dell’immortale Clint Eastwood, regista e protagonista di un avvincente western dei giorni nostri.
Il nuovo film del regista francese, scelto direttamente dalla selezione ufficiale di Cannes 2021, è un film delicato e superbamente interpretato da Sophie Marceau, che tra profonda riflessione e una certa ironia affronta il difficile tema del fine vita.
“Con ‘Vampyr’, volevo creare sullo schermo un sogno in stato di veglia, e mostrare che l’orrore non risiede nelle cose intorno a noi ma nel nostro subconscio” – Carl Th. Dreyer. Un autentico capolavoro del cinema, immortale a 90 anni dalla realizzazione, torna al suo splendore restaurato in 4K.
Nella shortlist per l’Oscar come migliore film straniero, il nuovo celebratissimo film di Paolo Sorrentino arriva al Cineforum dopo essere stato premiato con il premio della Giuria al Festival di Venezia e aver ottenuto le candidature ai Golden Globes e agli European Film Awards.
Flirtando col musical, Steven Spielberg accarezzava l’idea di (ri)farne uno. Sessant’anni dopo realizza il sogno e il nuovo adattamento di West Side Story, che sua madre adorava e che dedica a suo padre.
Giannoli mette in scena le sue Illusioni perdute facendo esplodere sullo schermo l’incredibile modernità di un classico. Con Xavier Dolan e Benjamin Voisin
Moderna rivisitazione della tragedia di Sofocle, ispirata da un fatto di cronaca e trasformata dalla regista canadese in uno scontro di forze sociali (e generi) nel contesto della società capitalista.