Con Stefano Accorsi
Produzione: Ladoc
Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI
INFO E ORARI:
NUOVA SALA LAMPERTICO
MARTEDI’ 2 MAGGIO: 20.30
OSPITE in sala il REGISTA Matteo Parisini
GIOVEDI’ 11 MAGGIO: 16.15
MARTEDI’ 16 MAGGIO: 17.00
MARTEDI’ 23 MAGGIO: 17.00
MERCOLEDI’ 24 MAGGIO: 17.00
Intero € 6,50 – € 7,50 (solo Ven-Sab-Dom in Nuova Sala Lampertico)
Ridotto* € 5,50 – € 6,50 (solo Ven-Sab-Dom in Nuova Sala Lampertico)
*over 60, giovani fino ai 26 anni, studenti con carta Vi-University
SINOSSI
Ha un titolo davvero molto appropriato lo studio monografico, scritto e diretto da Matteo Parisini (Bologna, 1980) a partire dalla collaborazione dell’Archivio Ghirri e di alcune figure vicine al fotografo Luigi Ghirri: una sintesi elegante e documentata della sua opera, che vuole avvicinare e introdurre chi guarda ai principi estetici della sua attività artistica. Invece di affidarne l’interpretazione a una pletora di critici e conoscitori, il film si concentra su pochi, mirati interventi: tra gli amici, i pittori Franco Guerzoni e Davide Benati, il fotografo Franco Leone e gli storici della fotografia e dell’arte Paolo Barbaro e Arturo Carlo Quintavalle; tra i familiari, la sorella Roberta, la cognata Elena Borgonzoni, la figlia Ilaria.
Nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1943, Luigi Ghirri è diventato fotografo di fama internazionale dopo aver abbandonato, a metà anni settanta, il suo lavoro poco amato di progettista. Una formazione che ha lasciato in lui – nipote di pittore e da adolescente già alle prese con la fotografia amatoriale, curioso compulsatore dell’album di famiglia in pari modo dell’atlante geografico – decisive impronte sulla concezione di paesaggio e ambiente. Moltissimi dei suoi scatti saranno ambientati nella sua regione di provenienza, attorno al Po, che ha molto osservato, con sguardo pieno di attenzione e spirito d’avventura.