INFINITO – L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI

INFINITO – L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI

di Matteo Parisini

Italia, 2022
Documentario – 73′

Con Stefano Accorsi

Produzione: Ladoc

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI

INFO E ORARI:  

NUOVA SALA LAMPERTICO

MARTEDI’ 2 MAGGIO: 20.30

OSPITE in sala il REGISTA Matteo Parisini

GIOVEDI’ 11 MAGGIO: 16.15

MARTEDI’ 16 MAGGIO: 17.00

MARTEDI’ 23 MAGGIO: 17.00

MERCOLEDI’ 24 MAGGIO: 17.00

Intero € 6,50 – € 7,50 (solo Ven-Sab-Dom in Nuova Sala Lampertico)

Ridotto* € 5,50 – € 6,50 (solo Ven-Sab-Dom in Nuova Sala Lampertico)

*over 60, giovani fino ai 26 anni, studenti con carta Vi-University 

SINOSSI

Ha un titolo davvero molto appropriato lo studio monografico, scritto e diretto da Matteo Parisini (Bologna, 1980) a partire dalla collaborazione dell’Archivio Ghirri e di alcune figure vicine al fotografo Luigi Ghirri: una sintesi elegante e documentata della sua opera, che vuole avvicinare e introdurre chi guarda ai principi estetici della sua attività artistica. Invece di affidarne l’interpretazione a una pletora di critici e conoscitori, il film si concentra su pochi, mirati interventi: tra gli amici, i pittori Franco Guerzoni e Davide Benati, il fotografo Franco Leone e gli storici della fotografia e dell’arte Paolo Barbaro e Arturo Carlo Quintavalle; tra i familiari, la sorella Roberta, la cognata Elena Borgonzoni, la figlia Ilaria.

Nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1943, Luigi Ghirri è diventato fotografo di fama internazionale dopo aver abbandonato, a metà anni settanta, il suo lavoro poco amato di progettista. Una formazione che ha lasciato in lui – nipote di pittore e da adolescente già alle prese con la fotografia amatoriale, curioso compulsatore dell’album di famiglia in pari modo dell’atlante geografico – decisive impronte sulla concezione di paesaggio e ambiente. Moltissimi dei suoi scatti saranno ambientati nella sua regione di provenienza, attorno al Po, che ha molto osservato, con sguardo pieno di attenzione e spirito d’avventura.