
Il Cinema Odeon è oggi la sala cinematografica più longeva d’Italia avendo avviato le proiezioni fin dal 18 maggio 1907 senza mai interrompere l’attività fino ai giorni nostri. In oltre 113 anni d’esercizio sono stati proiettati oltre 15,000 film per oltre 22,000 giornate di apertura.
Nato all’interno della funzione sociale della Società Generale di Mutuo Soccorso di Vicenza, il cinema è da sempre legato alle molteplici realtà culturali, da quelle divulgative a quelle associative, che sono sorte nell’ambito di quest’ultima o che alla sala come sede sono approdate crescendo per radicamento e rilevanza.
La Casa di Cultura Popolare, Odeon Lingue o Associazione Studenti così come il Cineforum di Vicenza o varie rassegne e festival cinematografici, sono solo alcuni fra i più rilevanti esempi, passati ed attuali, a vario titolo legati all’Odeon come centro di aggregazione.
Nel corso dei decenni le diverse esperienze si sono stratificate costituendo presso la sede allargata di Odeon e Società Generale di Mutuo Soccorso uno dei poli culturali più rilevanti e ferventi nella storia contemporanea della città.
Non solo cinema, dunque, ma è indubbiamente la sala cinematografica a rappresentare il fulcro attorno al quale hanno sempre gravitato le diverse attività promosse in seno alla Mutuo Soccorso.
La proposta culturale del Cinema Odeon ha costruito la propria identità rivolgendosi con credibilità ad una platea il più allargata possibile: dagli studenti di ogni età con proposte per i bambini e le scuole superiori, alle famiglie e al pubblico più senior, senza dimenticare l’audience internazionale. Fedele allo spirito mutualistico del sodalizio, l’offerta ha sempre avuto il carattere dell’accessibilità per tutti con una politica di prezzi popolari per biglietti e abbonamenti e vantaggi per studenti ed anziani.
Posta la qualità dei contenuti in capo ad ogni proposta cinematografica e costruito nel tempo un più che significativo seguito di pubblico, l’esperienza dell’Odeon costituisce dunque, una delle più rilevanti espressioni della cultura laica a Vicenza e, in una prospettiva più ampia, nel Veneto.
L’affermazione come sala cinematografica è passata attraverso la costante necessità di rigenerarsi nel corso della storia e nel contesto dell’evoluzione della settima arte: dall’affermazione come primo cinematografo permanente della città alla profonda crisi di produzione ed esercizio nazionali degli anni ’20, dall’avvento del sonoro prima e del cinema a colori e ai formati di proiezione panoramica in seguito, per arrivare alla più recente e gravosa conversione dalla pellicola al digitale.
Non ultimo, è il merito della sala per aver garantito una programmazione ininterrotta durante entrambi i conflitti mondiali, contribuendo a sostenere il morale della popolazione attraverso lo spettacolo in una città che sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale sarà destinata a perdere entrambi i teatri comunali Eretenio e Verdi.
Da gestore, la Società di Mutuo Soccorso si è da sempre fatta carico di tutti i significativi e necessari interventi di rinnovamento e manutenzione con l’obiettivo di preservare l’attività di proiezione a vantaggio del pubblico vicentino capace di rinnovarsi anch’esso con sempre crescente entusiasmo.
Risultato di questo lungo percorso e degli sforzi compiuti è l’attuale dimensione delle presenze in sala che ogni stagione ammontano a oltre 70,000 con una media di circa 1,800 a settimana grazie anche alla frequenza degli spettatori tesserati per le rassegne del Cineforum (la principale), del Filmstudio (dedicata alle prime visioni d’essai) e dei Film in Lingua Originale che superano essi stessi le 2,000 unità.
Alla regolare stagione di programmazione che si avvia ogni anno a settembre e termina ai primi di giugno, si aggiunge inoltre la rassegna estiva “Cinema sotto le stelle” che l’Odeon cura ed organizza per il Comune di Vicenza fin dagli anni ’90. Nell’ultima edizione a pieno regime (pre-Covid) del 2019 si sono registrate quasi 15,000 presenze per 78 serate consecutive di programmazione.