LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO

LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO

di Elio Petri

Italia, 1971
Drammatico – 94′

con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Luigi diliberti, Salvo Randone

Fotografia: Luigi Kuveiller, Ubaldo Terzano

Sceneggiatura:

Ugo Pirro, Elio Petri

Distribuzione: Euro International Film, Domovideo, De Agostini

INFO E ORARI:

DOMENICA 5 SETTEMBRE:  21.00  Cineteca sotto le stelle – 50 estati fa…

Biglietti:

Intero € 6,50

Ridotto* € 5,50

*over 60, giovani fino ai 26 anni e tesserati Odeon 2020-21

Mini-Abbonamenti:

5 ingressi € 25

10 ingressi € 50

SINOSSI

Ludovico Massa, detto Lulù, operaio in una fabbrica metalmeccanica, è una sorta di campione del cottimo: nessuno dei compagni riesce a eguagliare il suo ritmo produttivo. Benvoluto dal padrone, che adegua al suo rendimento quello degli altri operai, non è troppo ben visto dai compagni di lavoro. D’altra parte, nemmeno Lulù è contento di se stesso: produce, consuma in quanto ha la macchina, il televisore, la casa piena di oggetti inutili, ma si ammazza di fatica, tanto da non aver più nemmeno la forza di avere rapporti con la donna con cui vive. Lulù continua a tenere i suoi ritmi massacranti di lavoro finché un giorno ci rimette un dito. Completamente cambiato, si schiera contro il meccanismo del cottimo, sostenendo – d’accordo con un gruppo di estremisti extraparlamentari e contrario ai sindacati – la necessità di uno sciopero a oltranza. Scoppiano tafferugli con la polizia e Lulù viene licenziato in tronco. Abbandonato dalla compagna e dagli stessi estremisti, grazie all’intervento dei sindacati viene riassunto. Ma ormai è alle soglie della pazzia, e ai compagni, impegnati come sempre in una frenetica lotta coi tempi di lavorazione, favoleggia di un muro da abbattere oltre il quale c’è il paradiso della classe operaia.