Venerdì 16 dicembre – proiezione-evento con la regista SUSANNA NICCHIARELLI ospite in sala!
Dopo Nico, 1988 e Miss Marx, Susanna Nicchiarelli chiude la trilogia femminile con la rivoluzione della santa d’Assisi: ribelle, rivoluzionaria e femminista.
Mese: Dicembre 2022
Una commedia sociale deliziosa, mai retorica e sempre in equilibrio tra leggerezza e dramma.
Emma Thompson brilla in una commedia sulla sex positivity dai ritmi serrati e dall’animo tenero e divertente.
Hollywood 1927. Don Lokwood, attore del cinema muto, è l’idolo degli spettatori che amano l’avventura. Ma la Warner ha prodotto Il cantante di jazz, primo film parlato, e, improvvisamente, attori e storie diventano superati. Occorre dunque correre ai ripari. Dopo il fiasco colossale dell’ultimo “muto” gli attori prendono lezioni di dizione. Qualcuno ha attitudine, qualcun altro no, come la prima diva, viziata e cattiva, che ha la voce stridula. Fra le tante invenzioni ecco il doppiaggio, una vera e brava cantante darà la sua voce alla diva. In tutto questo Gene Kelly balla col suo amico Donald O’Connor e amoreggia con Debbie Reynolds. Questo film viene ritenuto da molti il più bel musical di tutto il cinema, per ironia, fantasia, intelligenza e qualità musicale. Insieme a Un americano a Parigi (dell’anno prima e vincitore di ben 9 Oscar) è la massima espressione di Gene Kelly – attore, regista, cantante, coreografo e ballerino – che deve essere considerato il più grande uomo-spettacolo del cinema per somma di attitudini. Sono presenti molte scene entrate nel mito: dal fantasmagorico ballo di O’Connor che si arrampica sui muri alla tenda che smaschera il trucco del doppiaggio davanti a centinaia di persone, al numero centrale di Cyd Charisse moderna e sexy, allo strepitoso “a solo” di Gene Kelly nella pioggia, che canta e balla Singin’ in the Rain. Il film, che a più di quarant’anni di distanza, non ha perso nulla della sua freschezza, impreziosendosi anzi per la nostalgia… di quei film che non si fanno più.
(Redazione – Mymovies.it)
Un titanico Stefano Accorsi in lotta con una società totalitaria, in un futuro distopico spaventosamente plausibile. Riuscirà a smettere di essere una vittima senza diventare lui stesso un carnefice?
Un atto d’amore verso gli attori e il ricordo autobiografico di un tempo intenso e libero
Claire Denis dissolve il linguaggio di coppia in un dramma misterioso e tagliente.
Pallaoro si rivela un maestro nel raccontare il progressivo e dolente riavvicinamento tra una madre e la figlia.