L’inferno di Pasolini sul film testamento che ha sfidato le leggi sulla censura.
Una nuova fase dall’intuizione geniale e con alcune linee narrative particolarmente commoventi.
Un film di banlieue che è uno straordinario viaggio attraverso le conseguenze della Storia.
Un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell’anno del suo Giubileo.
Il ritratto intrigante della vita (sospesa) tra le nuvole di un’assistente di volo.
Requiem per una civiltà che ormai non è più tale.
Una bella prova di attori e non attori, sotto la guida coraggiosa di Emmanuel Carrère.
Festival del cinema del lavoro per portare uno sguardo contemporaneo sui nuovi modelli e condizioni del lavoro.
Non biopic ma cronaca di una persecuzione e di un brano deflagrante, con una grande interprete all’altezza.
È il terzo capitolo di quella che Pasolini chiamava la “trilogia della vita” in contrapposto a quella sulla morte che aveva in mente.